Gioco diverso ma solita storia: mi offro di creare qualcosa per il clan.

Ho iniziato a giocare a Battlefield Bad Company 2 nel 2011 e quasi subito sono stato accolto dal clan “Italian Thunder Team”. Non so quanto sia passato prima che proponessi di disegnare logo e relative grafiche.. probabilmente poco. Comunque i primi lavori erano abbastanza raccapriccianti. Il logo del clan, deciso già da tempo dai leaders, era un teschio con un fulmine. Il primo approccio che ho seguito è stato quello di realizzare un teschio “forato” da un fulmine, tutto in digital painting…

photoshop+mouse

successivamente il teschio è stato rifinito e colorato, infine ho disegnato il fulmine in Illustrator, aggiungendo il dettaglio del pugnale in cima, elemento peculiare del gioco. Ottenuto il vettore l’ho passato in photoshop dove ho ricalcato le linee principali con tratti irregolari di pennello, per dare la sensazione che fosse stato fatto come il teschio. Un po’ di colore extra e di taglia-incolla dai vari sfondi di battlefield e sono arrivato a creare una prima versione di quello che sarebbe potuto essere l’eventuale background del sito del clan.

collage

Purtroppo però lo stile non piacque ai leader del clan, che preferivano qualcosa di più “serioso”, qualcosa di truce e cattivo, così decisi di lasciar perdere il lato pittorico del lavoro e cercai di elaborare una versione vettoriale. Il teschio fu abbastanza duro da convertire in tracciati ma alla fine tirai fuori tre proposte di logo in stile “videogioco”, che vennero immediatamente apprezzate.

vectors, oh sweet dear lovely vectors!

Il clan si divise nelle varie votazioni per sceglierne uno ma, e ci fu un ‘ma’ esagerato, uno dei capi scoprì che c’era già un clan italiano con un logo con teschio e fulmine. “Dobbiamo pensare a qualcos’altro” o meglio, dovevo pensare a qualcos’altro.

Gli elementi da considerare questa volta erano diversi: doveva rimanere un fulmine, da qualche parte, e su richiesta dei miei committenti, doveva entrarci da qualche parte una bandiera italiana e uno scudo. L’idea non mi piaceva molto ma trovai comunque qualche soluzione accettabile.

CIrca nello stesso periodo ci furono alcuni “smottamenti” nel clan dovuti all’arrivo del nuovo Battlefield 3, con il conseguente ingresso di molti nuovi membri e l’apertura di un forum esterno al sito originale. Nel frattempo io iniziai il corso IFTS nell’ambito del quale piazzai come progetto la realizzazione di un nuovo sito per il clan.
Per il sito avevo pensato di costruire un’impostazione abbastanza semplice con un menu in alto a fondo trasparente con sotto un box con delle immagini larghe e non molto alte che cambiavano continuamente in dissolvenza. Avevo anche già disegnato un nuovo logo e l’idea era quella di affiancare a questo un personaggio fumettistico, una specie di “signore dei fulmini” invincibile che avrebbe accompagnato gli slogan del clan relativi al reclutamento di nuovi membri. Inoltre avrebbe potuto funzionare bene come colonna portante dell’intero sito, per supportare magari le pagine con vignette un po’ comiche.

Un grave errore di valutazione da parte mia. I capi non presero bene l’idea di un clan scherzoso. Il gioco è una cosa seria.
Ma ormai avevo già messo in piedi tutta la faccenda..

Disegno colorato in photoshop: prima un incarnato a chiazze e poi effetti di luce ottenuti con pennelli e stili di livello

ed il risultante header del sito, con il nuovo logo:

Stray Bullets

Ancor prima di vedermi respinto il progetto il nostro clan si fuse con un altro. La marmaglia risultante prese il nome di “Stray Bullets” – Proiettili Randagi o meglio “Pallottole Vaganti”.
I capi decisero di mantenere il sito attuale cambiandone solo il tema. Io mi proposi comunque di dare una mano e di realizzare un logo. La mia idea era, come sempre, [troppo] scherzosa. Consisteva nel piazzare il logo del clan su un segnale di pericolo “Attenzione, pallottole vaganti” da abbinare ad un semplice video di presentazione che avremmo potuto registrare fra di noi.

Purtroppo anche questa mia iniziativa è stata bocciata, così ho deciso di piantarla, almeno per ora, e di limitarmi a giocare.